martedì 21 agosto 2012

Cose che mi sono capitate *

Non ho fatto vacanze in luoghi straordinari o degni di essere descritti in qualche guida. Non ho nemmeno fatto avventure degne di tale nome. Ho semplicemente vissuto alcune esperienze semplici, quelle che tutti noi possiamo provare. Ma raccoglierle e dar loro  un corpo scritto puo` essere un primo contributo alla creazione di un percorso narrativo che sfocia in un racconto o romanzo. Per questo le ho annotate sul taccuino:


  • Ho avuto il battesimo della sella. Capirai, dira` qualcuno, ma a 49 anni, capire che gli animali non sono come le auto, non li si deve guidare ma convincere, per me e` un grande risultato. Eppoi, girare per la valle con lo sguardo a piu` di due metri e mezzo  di altezza, fa tutta un'altra impressione
  • Ho concentrato in una sola escursione quello che potevo fare in due o tre: sei ore di cammino, per uno non allenato come me, si sentono.
  • Dopo una vita a cercare scoiattoli nei boschi di montagna, li trovo nella pineta di un agriturismo di Eraclea Mare. C'era anche una ghiandaia.
  • Ho visto un uomo di settant'anni commuoversi all'ascolto dell'Ave Maria di Gounod durante la celebrazione del suo cinquantesimo di matrimonio. L'Ave Maria la cantavo io, a mio modo - un po' rock. Ero fuori allenamento, ma ho fatto molte prove. Il parroco era d'accordo ( non se fosse stata quella di Schubert ).

* Il titolo e` un riferimento al diario del protagonista di "Molto forte, incredibilmente vicino, di J.S. Foer, da cui e` stato tratto l'omonimo film, e di cui parlero` in un prossimo post.

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Appunti
Commento sul mio taccuino ( cartaceo e in web) gli argomenti che di volta in volta mi sembrano più interessanti, con un obiettivo semplice: cercare di migliorare e rendere più chiara la mia visione del mondo. E se questo può aiutare anche voi, ne sono felice.